L’importanza della formazione nei servizi di ristorazione scolastica
Al di là di quanto richiesto dalla normativa vigente, la formazione del personale ha una importanza rilevante per la buona riuscita di un servizio di ristorazione rispondente alle esigente educative e “nutrizionali” degli alunni.
Ma come si organizza una buona programmazione formativa?
I nostri percorsi di formazione sono flessibili e coinvolgono tutti gli “attori operativi” del servizio, onde far maturare una consapevolezza ed una coscienza sull’importanza “sociale” e “civile” della stessa.
Il primo passo è l’osservazione dell’organizzazione operativa per individuare quali sono i bisogni formativi.
Particolare attenzioneè posta alla scelta della società di formazione, ai formatori e, soprattutto, alla modularità di esecuzione ed ai tempi.
I metodi utilizzati per le azioni formative sono quelli attivi (lezioni frontali, esercitazioni, etc.) che, a nostro parere, risultano i più efficaci.
Lo scoglio più duro è, comunque, far maturare la consapevolezza che la formazione non va sottovalutata e, proprio a tal fine, sarà necessaria la partecipazione attiva, il coinvolgimento e la comunicazione. Assume così grande importanza l’organizzazione di riunioni periodiche (al di là del disposto per i tempi della formazione vera e propria) che servano da momento di scambio, di confronto, di crescita.
Farsi “seguire” da una buona società “specializzata” e da buoni formatori è la scelta migliore per raggiungere tutti gli obiettivi fissati.
Nella nostra realtà “imprenditoriale”, la formazione è stata vista, molte spesso, come un costo oltre che una perdita di tempo, poiché si riteneva che tutto quello di cui un collaboratore avesse bisogno, era possibile impararlo direttamente attraverso la pratica; ciò non è “corretto” nella refezione scolastica, poiché, gli utenti meritano la giusta attenzione.
Ciò che bisogna tener presente quando si decide di investire in un corso di formazione è:
- Scegliere la società di formazione più adatta;
- Valutare con attenzione le persone che si intende far partecipare alla formazione, sia in base al ruolo che ricoprono nel servizio, sia in relazione alle competenze che si vuole far acquisire loro;
- Scegliere con cura i corsi da fare, tarandoli sulle reali necessità del servizio oltre che, o soprattutto, sulle strategie di sviluppo che il servizio richiede nel lungo termine.
Resta, comunque, da sottolineare l’importanza della formazione, come fattore che aiuta a far “apprezzare” le risorse umane, oltre che a rappresentare una forte leva motivazionale a vantaggio del servizio.
Ma come si organizza una buona programmazione formativa?
I nostri percorsi di formazione sono flessibili e coinvolgono tutti gli “attori operativi” del servizio, onde far maturare una consapevolezza ed una coscienza sull’importanza “sociale” e “civile” della stessa.
Il primo passo è l’osservazione dell’organizzazione operativa per individuare quali sono i bisogni formativi.
Particolare attenzioneè posta alla scelta della società di formazione, ai formatori e, soprattutto, alla modularità di esecuzione ed ai tempi.
I metodi utilizzati per le azioni formative sono quelli attivi (lezioni frontali, esercitazioni, etc.) che, a nostro parere, risultano i più efficaci.
Lo scoglio più duro è, comunque, far maturare la consapevolezza che la formazione non va sottovalutata e, proprio a tal fine, sarà necessaria la partecipazione attiva, il coinvolgimento e la comunicazione. Assume così grande importanza l’organizzazione di riunioni periodiche (al di là del disposto per i tempi della formazione vera e propria) che servano da momento di scambio, di confronto, di crescita.
Farsi “seguire” da una buona società “specializzata” e da buoni formatori è la scelta migliore per raggiungere tutti gli obiettivi fissati.
Nella nostra realtà “imprenditoriale”, la formazione è stata vista, molte spesso, come un costo oltre che una perdita di tempo, poiché si riteneva che tutto quello di cui un collaboratore avesse bisogno, era possibile impararlo direttamente attraverso la pratica; ciò non è “corretto” nella refezione scolastica, poiché, gli utenti meritano la giusta attenzione.
Ciò che bisogna tener presente quando si decide di investire in un corso di formazione è:
- Scegliere la società di formazione più adatta;
- Valutare con attenzione le persone che si intende far partecipare alla formazione, sia in base al ruolo che ricoprono nel servizio, sia in relazione alle competenze che si vuole far acquisire loro;
- Scegliere con cura i corsi da fare, tarandoli sulle reali necessità del servizio oltre che, o soprattutto, sulle strategie di sviluppo che il servizio richiede nel lungo termine.
Resta, comunque, da sottolineare l’importanza della formazione, come fattore che aiuta a far “apprezzare” le risorse umane, oltre che a rappresentare una forte leva motivazionale a vantaggio del servizio.
I nostri partners per le azioni formative
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La VIS LABORIS è un ente di servizi di formazione, istruzione, promozione della cultura, orientamento e qualificazione professionale dei giovani, operante prevalentemente nel Comune di Marsala, inoltre, Vis Laborisè accreditata dalla Regione Siciliana per lo svolgimento delle attività di orientamento e formazione.
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E.N.F.A.P. Sicilia è l'Ente emanato dalla UIL per operare nel campo della formazione e dell'orientamento professionale. Istituito a livello nazionale nel 1958 e presente nella Regione Sicilia dagli anni ottanta; E.N.F.A.P. è un'agenzia formativa riconosciuta con accreditamento regionale e svolge la propria attività istituzionale senza fini di lucro con il contributo finanziario dell'Unione Europea, del Ministero del Lavoro, della Regione Sicilia e in convenzione con le Province
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Fondimpresa è il più importante tra i Fondi interprofessionali per la formazione continua. Un sistema efficiente e innovativo, che finanzia la formazione secondo le esigenze di ogni singola azienda. Più di 77.000 aziende di ogni settore e dimensione, che occupano circa 3.500.000 lavoratori, hanno già aderito a Fondimpresa. Con i finanziamenti del Fondo sono stati formati oltre 1 milione di lavoratori, dal 2007 al 2010.
Innovazione, salute e sicurezza sul lavoro, processi amministrativi e organizzativi sono i temi scelti più frequentemente dalle aziende per la loro formazione.
Innovazione, salute e sicurezza sul lavoro, processi amministrativi e organizzativi sono i temi scelti più frequentemente dalle aziende per la loro formazione.